Statuto
Articolo 1
Finalità
1. Presso l’Università degli studi di Macerata è costituito il Centro interdipartimentale di ricerca di studi italo-americani, il quale si propone di investigare le specificità delle relazioni e degli scambi fra l’Italia, nel contesto europeo, gli Stati Uniti e le altre nazioni del continente Nord e Sud americano. Il Centro intende dedicare le sue attività allo studio dei modi in cui la circolazione di persone e beni, di idee e modelli politici, economici e culturali, di lingue naturali e linguaggi artistici, di tradizioni, storie e miti, attraverso adattamenti e trasformazioni, ha costituito la premessa per svolte innovative e insieme per lo sviluppo di modelli di rapporti col territorio, di convivenza democratica, e di cultura per la società del ventunesimo secolo.
Articolo 2
Oggetto
1. Il Centro si propone di agire da catalizzatore e promotore delle attività di ricerca realizzate in Ateneo su temi collegati alle Americhe, privilegiando:
a) il flusso bidirezionale di persone e beni materiali e immateriali; la diaspora italiana dall’ottocento a oggi, e i modi in cui gli italoamericani hanno costruito e rappresentato la propria americanità e coltivato i rapporti con la terra, la cultura e la lingua d’origine;
b) le dinamiche di interazione delle comunità italiane con le altre comunità, maggioritarie e non, della nazione ospitante e i modi in cui le nazioni americane post-coloniali hanno elaborato modelli di rapporto fra territorio, abitanti e cittadini; i modelli di ricezione, relazione e convivenza interrazziale e interetnica; il confronto con i modelli che l’Italia e l’Europa stanno elaborando nel presente;
c) gli scambi politici ed economici ma anche l’acquisizione e trasformazione di modelli istituzionali e stili di vita;
d) i linguaggi e i prodotti dell’ingegno e della creatività, le loro traduzioni, i rifacimenti e le trasformazioni da una lingua nazionale all’altra, da un linguaggio artistico all’altro, da una prospettiva culturale all’altra;
e) i rapporti fra lingue e culture e le potenzialità del bilinguismo e multilinguismo nella creazione di aperture conoscitive e relazionali e una cultura capace di affrontare il cambiamento;
f) la cooperazione fra arti e scienze nella costruzione di un nuovo umanesimo.
2. In particolare il Centro si propone di svolgere le seguenti attività:
a) promuovere studi e ricerche individuali e di gruppo;
b) organizzare seminari e convegni interdisciplinari su temi di punta;
c) assicurare attività di traduzione, redazione di pubblicazioni scientifiche, costruzione di base dati anche attraverso l’attivazione di una pagina dedicata nel sito di Ateneo;
d) attivare scambi culturali con istituzioni e centri di ricerca qualificati al fine di assicurare effetti positivi sulla didattica;
e) promuovere e sviluppare relazioni e scambi culturali transcontinentali;
f) svolgere attività di disseminazione in merito ai risultati delle attività di studio e ricerca;
g) favorire la circolazione della lingua e della cultura italiane nelle Americhe e delle lingue e culture americane in Italia.
Articolo 3
Sede
1. Il Centro ha sede propria presso Dipartimento di Studi umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia dell’Università degli Studi di Macerata.
Articolo 4
Componenti
1. Il Centro è costituito con la partecipazione stabile di almeno 12 docenti, professori e ricercatori, dell’Università degli Studi di Macerata che ne facciano richiesta.
2. Fanno parte del Consiglio del Centro i professori e i ricercatori dell’Università degli Studi di Macerata di cui all’allegato 1. Possono successivamente aderire al Centro docenti e ricercatori afferenti ai Dipartimenti dell’Ateneo che condividano le finalità ovvero aderiscano a uno dei progetti di ricerca del Centro e che facciano richiesta di adesione al Consiglio degli aderenti al Centro. Il Consiglio degli aderenti al Centro valuta le conoscenze e le esperienze dell'interessato nei settori in cui opera il Centro.
3. Essi costituiscono il Consiglio degli aderenti al Centro e potranno successivamente ammettere, deliberando a maggioranza dei presenti, altri studiosi dell’Università degli Studi di Macerata interessati ai temi di ricerca oggetto del Centro, oltre che personalità italiane e straniere di particolare prestigio, le quali si siano distinte nel campo degli studi sulle tematiche oggetto del Centro.
Articolo 5
Personale tecnico amministrativo
1. Alle attività amministrative necessarie allo svolgimento dei programmi di ricerca del Centro provvede il personale tecnico amministrativo in servizio presso il Dipartimento di Studi umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia.
Articolo 6
Organizzazione
1. Il Centro si avvale di:
a) un Coordinatore ovvero di una Coordinatrice;
b) un Consiglio.
Articolo 7
Il Coordinatore
1. Il Coordinatore è un professore di ruolo o ricercatore a tempo pieno; viene eletto dal Consiglio a maggioranza semplice, dura in carica tre anni ed è rinnovabile per due volte. Il Coordinatore del Centro è nominato dal Rettore. Nel caso di impedimento temporaneo, il Coordinatore è sostituito dal professore di ruolo più anziano membro del Consiglio.
2. Il Coordinatore svolge le seguenti funzioni:
a) convoca e presiede le sedute del Consiglio degli aderenti al centro;
b) coordina e promuove le attività del centro;
c) sottoscrive le richieste di reperimento dei finanziamenti;
d) predispone il programma delle attività del centro ed elabora il budget di entrate e uscite relative all’anno finanziario di competenza;
e) predispone, al termine dell’esercizio, una relazione sulle attività svolte dal Centro e sulle spese sostenute, da trasmettere al Consiglio di amministrazione.
Articolo 8
Il Consiglio degli aderenti al centro
1. Il Consiglio degli aderenti al centro è composto secondo quanto previsto dall’articolo 4 comma 1 e comma 3.
2. Il Consiglio degli aderenti al centro è convocato dal Coordinatore. L’adunanza può svolgersi anche attraverso l’uso di strumenti informatici (es. videoconferenza), al fine di determinare il computo dei presenti. I membri del Consiglio possono farsi rappresentare per delega scritta. Per la validità delle adunanze è necessaria la presenza (anche in audio/video collegamento ed anche a mezzo di delega) di almeno la metà più uno dei componenti; sono esclusi dal computo gli assenti giustificati. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti.
3. Il Consiglio degli aderenti al centro:
a) elegge il Coordinatore;
b) approva, su proposta del Coordinatore, il programma di attività del Centro e il relativo piano di spesa;
c) approva il budget di entrate e uscite relative all’anno finanziario di competenza e la relazione sulle attività svolte nell’esercizio precedente, predisposti dal Coordinatore a norma dell’articolo 7, da sottoporre a ratifica del Consiglio del Dipartimento presso cui il Centro ha la propria sede amministrativa;
d) delibera sulle proposte di attività del Centro;
e) delibera su ogni altro argomento sottoposto al suo esame dal Coordinatore.
4. Il Consiglio degli aderenti al Centro è convocato almeno una volta all'anno per l’approvazione del programma delle attività del Centro, del budget preventivo e del rendiconto consuntivo. È altresì convocato ogni volta che il coordinatore lo reputi necessario o lo richieda un terzo dei suoi componenti.
Articolo 9
Risorse finanziarie e gestione amministrativo-contabile
1. La gestione amministrativo-contabile dei fondi propri del Centro è affidata al Dipartimento di Studi umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia. I fondi a disposizione del Centro, contabilizzati nel budget del Dipartimento, sono gestiti dallo stesso in apposite partite contabili intestate al Centro.
2. Il Centro si avvale delle seguenti risorse finanziarie:
a) fondi eventualmente conferiti dai Dipartimenti;
b) fondi eventualmente conferiti dall’Università;
c) fondi eventualmente conferiti da altri enti pubblici o privati sulla base di convenzioni appositamente stipulate;
d) fondi eventualmente conferiti da Ministeri ed Enti di ricerca;
e) fondi di Istituzioni dell’Unione europea o straniere, offerti o acquisiti sulla base di progetti mirati;
f) eventuali lasciti, donazioni, sovvenzioni o altri finanziamenti di soggetti pubblici o privati, italiani o stranieri.
Articolo 10
Durata
1. Il Centro ha durata illimitata. In caso di cessazione delle attività le risorse in uso restano totalmente acquisite dal Dipartimento di Studi umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia dell’Università degli Studi di Macerata.